venerdì 8 aprile 2011

Proemio Eneide

Canto le armi e l'eroe che per primo dai lidi di Troia giunse in Italia, profugo per volere del fato , e alle spiaggie di Lavinio, egli molto gettato sia per terra sia in alto mare dalla potenza divina a causa dell'ira implaccabile della crudele Giunone soffrì molto anche in guerra finchè fondò una città e finchè portò nel Lazio i ( suoi) dei da dove la stirpe latina , i padri Albani e le mura dell'alta Roma. O musa ricordami le cause per quale al nume offeso, di che cosa dolendosi la regina degli dei costrinse un uomo insigne per pietà a trascorrere tante sventure, ad affrontare tante fatiche. Così grandi( sono dunque) le ire negli animi dei celesti?

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