domenica 17 aprile 2011

Chimica per deficienti :)

Le proprietà delle soluzioni:
La formazione di una soluzione è condizionata dalla tendenza a raggiungere la minima energia potenziale. Le forze attrattive che si instaurano tra soluto e solvente conducono le molecole di solvente a circondare quelle di solute. Tale fenomeno è chiamato solvatazione. Quando il solvente è l'acqua, la solvatazione prende il nome di idratazione. L'acqua è il solvente liquido più diffuso in natura.SOLVENTE:SCIOGLIE, SOLUTO:CHE è SCIOLTO.
ELETTROLITA: è una sostanza che rende elettricamente conduttrice la soluzione acquosa in cui è disciolto. Tutti i solidi ionici, quando si sciolgono in acqua , liberano un grande numero di ioni e formano soluzioni con un'elevata conducibilità elettrica: sono per questo chiamati ELETTROLITI FORTI; soluti che presentano una conducibilità elettrica inferiore a quella di un elettrolita forte di uguale concentrazione, sono chiamati ELETTROLITI DEBOLI.
CONCENTRAZIONE: la concentrazione di una soluzione è il rapporto tra la quantità di soluto e la quantità di solvente, o di soluzione, in cui il soluto è disciolto. Indica la quantità di soluto presente in una quantità unitaria di solvente o di soluzione. ----->massa soluto/massa soluzione(soluto+solvente) X 100
GRADO ALCOLICO: corrisponde ai mL di alcol disciolti in 100 mL di bevanda.
MOLARITà (M): è data dal rapporto tra il numero di n moli di soluto e il volume V della soluzione, espresso in litri. ( dipende dalla temperatura)
MOLALITà(m): è data dal rapporto tra il numero di n moli di soluto e la massa del solvente espreesa in Kilogrammi.
OSMOSI: è il flusso di un solvente che attraversava una membrana semipermeabile e raggiunge la soluzione più concentrata.
PRESSIONE OSMOTICA: è la pressione che bisogna esercitare sulla soluzione più concentrata per impedire il flusso di solvente attraverso la membrana semipermeabile che la separa dal solvente puro.( o dalla soluzione diluita)
Se si applica alla soluzione + concentrata una pressione maggiore della pressione osmotica, si ottiene come risultato, il passaggio delle molecole di solvente dalla soluzione + concentrata alla soluzione meno concentrata (Osmosi inversa che si usa per ricavare acqua dolce dal mare)---> π*V=n*R*T ( equazione di Van't Hoff)
Le soluzioni che presentano uguale pressione osmotica sono dette ISOTONICHE. Se due soluzioni hanno pressione osmotica diversa quella con concentrazione inferiore viene detta IPOTONICA e quella con concentrazione maggiore IPERTONICA.
SOLUBILITà: La solubilità di una sostanza in un certo solvente è la sua concentrazione nella soluzione satura. Quando un soluto non si scioglie in una soluzione e ha quindi la massima concentrazione viene definita SATURA; il soluto eccedente è chiamato CORPO DI FONDO.
Tra il soluto disciolto e quello indisciolto si instaura un equilibrio che si definisce equilibrio dinamico( dovuto al incessante movimento delle particelle).
LEGGE DI HENRY: La solubilità(S) di un gas in un liquido, cioè la sua concentrazione in una soluzione satura, è direttamente proporzionale alla pressione parziale del gas che sta al di sopra della soluzione.
COLLOIDI: Sono sistemi che hanno caratteristiche intermedie fra le soluzioni e i miscugli eterogenei dai quali si differenziano per le dimensioni delle particelle disperse. Se queste hanno dimentisioni comprese tra 10(alla meno 6 ) e 10(alla meno 9) m il miscuglio è detto colloide e presenta la stessa stabilità delle soluzioni ed è caraterizzato da proprietà ottiche (effetto Tyndall) meccaniche ed elettriche del tutto particolari. I colloidi non sono soluzioni vere e proprie ma sono considerati sistemi bifasici perchè almeno in certe condizioni è possibile distinguere l'una dall'altra le due fasi. I termini fase disperdente e fase dispersa prendono il posto di solvente e soluto. La stabilità delle dispersioni colloidali è garantita dal moto browniano ( moto continuo e irregolare causato dagli urti)
Se le particelle disperse hanno dimensioni superiori a 1000nm il miscuglio viene chiamato sospensione. Una sospensione rimane tale fino a quando la si mantiene in agitazione perchè le sue particelle tendono a sedimentare per effetto della forza di gravità. colloidi----> sol, gel . emulsione e aerosol.

Nessun commento:

Posta un commento